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KRISTEN STEWART: A Twilight Love Story
by Hanna Hanra
‘I’m not going to kill you’, says Kristen Stewart as I get into her car and she puts her foot down on the gas. ‘Let’s just go for a drive.’ We speed down one of Los Angeles’s lengthy highways, Kristen’s elfin figure fitting with the proportions of her car, a Mini, perfectly. In a slightly grotty hoodie, skinny jeans and a pair of old sneakers, greasy hair flopping around her tiny features, she could be any other 20-year-old, but she’s not.
You will know Kristen Stewart from the Twilight saga. Stephenie Meyer’s novels and the subsequent films, of which are now on the third, are the success story of the past two years; Twilight mania has taken over the world. Figurines, pencil cases, duvet covers and socks bear Kristen’s image, or rather that of her alter ego Bella Swan, a somewhat unremarkable, moody teenager who lives in the tiny, perennially overcast town of Forks, Washington. More remarkable is that Bella is in love with the deliciously handsome Edward Cullen, a 104-year-old vampire stuck in the body of a teenager and played by the also deliciously handsome Robert Pattinson.
So famous have these two young actors become, that their names have been amended for media purposes - to K-Stew and R-Pattz - and their combined ability to shft gossip magazine prompted American titles to find any reason possible to put the two on their covers last year. A strategy made easier by the ‘are-they-aren’t-they’ dating riddle, more on which later.
'Non ho intenzione di ucciderti', mi dice Kristen Stewart mentre sto entrando nella sua macchina, e lei sta schiacciando il pedale dell'accelleratore. 'Andiamo solo a farci un giro'. Stiamo prendendo velocità lungo una delle autostrade di LA, la figura minuta di Kris si accosta bene con la sua Mini. Con una felpa con cappuccio francamente inguardabile, skinny jeans ed un paio di scarpe da ginnastica vecchie, capelli sporchi che contornano i suoi tratti esili...insomma potrebbe essere una ragazza qualsiasi di 20 anni, ma non lo è. Forse voi la conoscerete per Twilight. FIlm tratti dai libri di Stephenie Meyer, ormai arrivati al terzo capitolo della saga, che sono il successo mondiale degli ultimi due anni. La Twilight mania ha colpito in ogni campo, figurine, astucci, copripiumini e calzini raffiguranti l'immagine di Kristen o meglio Bella, il suo alterego, una teenager lunatica che vive nella piccola perennemente nuvolosa Forks (Washington). Più rilevante è il fatto che Bella è innamorata con il deliziosamente bello Edward Cullen, una vampiro di 104 anni intrappolato nel corpo di un'adolescente, interpretato dall'altrettanto deliziosamente bello Robert Pattinson. Da tanto sono diventati famosi questi due attori, i loro nomi sono stati modificati in favore dei media in K-Stew e R-Pattz. I due nomi combinati hanno la capacità di garantire una copertina in tutti i megazine americani con i relativi titoloni. Strategia resa più semplice dalla domanda 'Stanno assieme o no?!' sulla quale torneremo più avanti.
Screeching to a halt, Kristen bites a hangnail with her teeth. It’s fair to say that she’s nervous about this interview. In a century where you can track a celebrity’s whereabouts 24/7 on Twitter or PerezHilton.com, Kristen is fiercely private. Aside from the Twilight series, her film choices have been relatively low-budget indie films - awkward comedy Adventureland and the self-titled biopic of Joan Jett’s first band, The Runaways, her most recent releases. Yet Googling her name conjurs up nearly 19 million hits. ‘The Twilight thing is so unique,’ she says in her laid-back West Coast accent, following up with a pause for thought. ‘If I didn’t have that and I was just an actor, my life would be so different. [Twilight] is quite engulfing in its size, but at the same time, it’s what you work for.’
Ferme ad uno stop, Kristen si mangia le pellicine delle mani. Mi pare azzeccarci se dico che è nervosa per quest'intervista. In un secolo dove puoi localizzare una celebrità 24 ore su 24 attraverso Twitter o PerezHilton.com, Kristen è ferocemente riservata. Escludendo la saga di Twilight, le sue scelte in fatto di film sono state indirizzate verso film indie a basso budget: la goffa commedia Adventureland ed il biotopic The Runaways, i suoi ultimi due progetti. Nonostante questo se si googla il suo nome si ottengono 19 milioni di hits. 'Il fenomeno Twilight è così unico' mi dice nel suo accento rilassato tipico della costa ovest statunitense, seguito da una pausa per riflettere 'Se non lo avessi fatto e fossi solo un'attrice, la mia vita ora sarebbe così diversa. Twilight travolge del tutto nella sua dimensione, ma allo stesso tempo è per quello che si lavora'.
So the fans are devoted, but as an interview subject Kristen doesn’t exactly come recommended. She is notorious for not smiling in pictures, not chatting in interviews, not being cooperative in photoshoots. In person, Kristen comes across as a young actress who simply isn’t into being famous. She’s sweet and nervous, a bit like your next-door neighbors’ little sister. She doesn’t want to play the game, isn’t interested in what designer she’s wearing to a premiere and frankly would rather be at home reading a book or spending time with her friends. Like, well, a normal 20-year-old. ‘Right’, she agrees, while simultaneously lighting a cigarette and overtaking a truck. ‘It really bothers me when people write nasty shit about me and the perception is that I don’t give a fuck. It could not be further from the truth.’ She holds her breath for a minute. ‘People always ask me if I’m dating Robert. It’s beyond annoying.’ Concealing a small smile, she doesn’t exactly warn me off asking whether she’s dating her co-star, but a light tension hangs between us amid the cigarette smoke. I slice it in two, ‘Well, are you?’ She breathes out in a slightly exasperated, slightly amused way. ‘What I say is, that, why would I want anything that’s private to become entertainment for other people?’
Quindi i fan sono devoti, ma come soggetto per un'intervista a Kristen non è esattamente raccomandabile. E' famosa per non sorridere nelle foto, non chiaccherare troppo nelle interviste e non essere collaborativa nei servizi fotografici. In persona Kristen risulta come una giovane attrice che semplicemente non è interessata nell'essere famosa. E' dolce e nervosa (tipo come la sorellina del vicino), non vuole partecipare al 'gioco', non è interessata a quale stilista veste ad una premiere e per dirla tutta preferirebbe stare a casa a leggere un libro o passare il tempo con i suoi amici. Come una normale 20enne. 'Giusto' concorda KRis, mentre contemporaneamente si accende una sigaretta e sorpassa un furgone. 'M'infastidisce quando la gente scrive della m###a su di me e sulla percezione che hanno di me come tipa a cui non frega un cazzo. Non potrebbe essere più lontano dalla realtà'. Trattiene il respiro per un pò 'Tutti mi chiedono se esco con Robert, il che è alquanto fastidioso' dice concedendo un sorriso, non incoraggiandomi di certo a farle la stessa domanda. La tensione che si è creata si spezza con il fumo della sigaretta 'Allora ci stai assieme?' Sospira forte esasperata quasi soddisfatta 'Quello che dico è che non vedo la ragione per la quale dovrei voler trasformare quello che considero privato in un intrattenimento per la gente?'
She has a point. But it’s a question millions of people want an answer to. There have been insinuations, grainy photographs, examinations of body language and sexual tension. Everyone thinks they’re together, but can’t quite rest until the protagonists confirm it. Is the privacy beat a help or a hindrance in keeping their relationship private? ‘People say that id I just tell them everything I’ll be left alone, but God you think if I tell peple they’ll leave me alone? They pick up every little scrap, and that’s much worse.’
Bè le sue ragioni sono comprensibili. Ma è anche una domanda alla quale milioni di persone vogliono una risposta. Ci sono state insinuazioni, fotografie sfuocate, anlisi del linguaggio del corpo e della tensione sessuale. Tutti pensano che stanno assieme, ma non possono finirla fino a quando non otterranno una conferma dai diretti interessati. La privacy agevola o è di ostacolo per tenere la loro storia privata? 'La gente pensa che dovrei solo dire tutto e mi lasceranno in pace, ma Dio se lo dico vermente mi lasceranno in pace? Prenderebbero spunto su ogni sottigliezza, e questo è molto peggio.'
Her Blackberry rings, ‘Scuse me,’ she smiles. Her Blackberry case is chipped and the back has fallen off leaving the battery exposed. Suddenly, she roars, ‘Waaaaauuuuuuuggggghhhhhh!’ She ends the call and slips the phone back into the pocket on the car door, foot still heavy on the accelerator pedal. ‘I have one crazy stalker. It’s not worth changing my number for, I’m pretty certain it’s some girl who got my number from someone I went to school with who’s like,’ she adopts a fey accent not dissimilar to someone from The Hills, ‘“I’ve got Kristen Stewart’s number”’.
Il suo blackberry suona, 'Scusa' mi dice sorridendo. Il retro del suo BB è rotto quindi è caduto lasciando scoperta la batteria. All'istante ruggisce ‘Waaaaauuuuuuuggggghhhhhh!’. Finisce la chiamata e lascia cadere il telefono nella tasca della portiera della macchina, con il piede sempre premuto sul pedale dell'accelleratore. 'Ho uno stalker pazzo, per il quale non vale la pena cambiare numero, sono quasi certa che sia una ragazza che ha avuto il mio numero da qualcuno che è venuto a scuola con me, ' continua usando un forte accento simile a quello usato nella serie 'The Hills' 'Ho avuto il numero di Kristen Stewart'.
We chat for a while, talking about various things, words for vaginas (she calls them cooters), the difficulty in owning pets (she has a cat), the merits of pickles in burgers and why third albums always take so long. Oscillating between having so much to say that she hunches towards the steering wheel and shouts, and being so lost on her own thoughts I’m not sure if she’s heard the question I’ve asked, there seems to be a lot going on inside her head. It looks like a mix of teenage angst-driven inarticulacy and child genius.
Abbiamo chiaccherato per un pò, parlando di varie cose, dei termini per identificare la vagina (le chiama cooters), la difficoltà nel possedere animali domestici (ha un gatto), il merito nell'uso dei sottaceti negli hamburger e sul perchè il terzo album
richiede sempre troppo tempo. Oscillando dall'avere troppe cose da dire, tanto da urlare le sue intuizioni verso il volante, e l'essere talmente persa nei suoi pensieri da farmi dubitare del fatto che abbia ascoltato le mie domande...sembra che ci siano molte cose nella sua testa. Sembra un mix tra l'incapacità di esprimersi, spinta dall'angoscia adolescenziale, ed il genio precoce.
Kristen turns the music in the car up a little and then down a little, so that it hardly differs. ‘Your little persona is made up of all the places that people have seen you and what has been said about you, and usually the places I am are so overwhelming in the moment and fleeting for me - like one second where I’ve said something stupid, that’s me, forever. What you don’t see are the cameras shoved in my face and the bizarre intrusive questions being asked, or the people falling over themselves, screaming and taunting to get a reaction. All you see is an actor or a celebrity lit up by a flash. It’s so…’ she searches for the words with one hand off the wheel. ‘The photos are so…I feel like I’m looking at someone being raped. A lot of the time I can’t handle it. It’s fucked. I never expected that this would be my life.’
Kristen prima alza il volume della musica e poi lo riabbassa, non cambiandolo poi tanto. 'La tua piccola persona immaginaria è formata da tutti i posti dove sei vista e da tutte le cose che sono state dette su di te, ma di solito sono in posti così opprimenti per me al momento - tipo se un secondo dico qualcosa di stupido, questa sono io, per sempre. Quello che non si vede sono le telecamere che mi si sbattono in faccia e le strane ed intrusive domande che mi vengono poste, o la gente che casca da sola, urlando e cercando di ottenere una reazione. Tutto quello che vedi è una celebrità illuminata dai flash. E' così... ' tentando di trovare le parole con una mano sul volante continua 'Le foto sono così ... Mi sento come se stessi guardando qualcuno che viene violentato. La maggior parte delle volte non riesco a controllarlo. E' uno schifo, non mi sarei mai aspettata che questa sarebbe diventata la mia vita'
Kristen was born and bred in Hollywood. Her parents are in the trade - her dad is a stage manager (‘his life is TV’) and her mum is a script supervisor. Her breakthrough role came aged 11 as Jodie Foster’s epileptic daughter in Panic Room. But though she may have been a child star, K-Stew is no Li-Lo. Her chosen roles are serious, adult, intelligent. She’s close to her family - ‘My family are amazing. I had like, the perfect upbringing. It sucks for people like Lindsay, but it’s not her fault that she’s off the rails’ - and she’s smart, very smart. There are going to be no head-shaving meltdowns or illicit sex tapes; her head is firmly on her shoulders. Kristen steers clear of the Hollywood circuit, avoiding the ‘cool hangouts’ and never-ending roster of parties.
Kristen è nata e cresciuta ad Hollywood. I suoi genitori sono del settore - suo padre un manager di set ('LA sua vita è la TV') e sua mamma è una script supervisor. Il suo debutto è avvenuto all'età di 11 anni, nel ruolo della figlia epilettica di Jodie Foster in Panic Room. Nonostante sia stata una star bambina, K-Stew non è come Li.Lo. I ruoli che ha scelto sono seri, maturi, intelligenti. E' molto vicino alla sua famiglia - 'La mia famiglia è pazzesca. Ho avuto tipo l'infanzia perfetta, deve fare schifo per la gente come Lindsay, ma non è colpa sua se ora è fuori dai binari' - ed è intelligente ed anche molto. Non ci saranno crolli manifestati con una rasatura dei capelli o filmini di sesso amatoriale, la sua testa è fermamente sulle sue spalle. Kris, infatti, sta lontana dai posti cool di LA e non è mai presente nelle lunghe liste dei party.
She stops the car at a shack on the side of the road. There’s a giant painted lobster wearing sunglasses and a floral shirt holding a sign that reads ‘Malibu Lobster Shack’. ‘Uh, are you hungry? If I tell you what I want, would you run in?’ I look at her blankly. There are only two other customers in the shack, neither of whom look as thought they’d raise as much of an eyebrow at a Hollywood A-lister ordering a crab sandwich. ‘It’s the interaction thing,’ she sighs. ‘It would be fine if people talked shit about me at their own table, but sometimes you’re just not in the right state of dress to talk to people, and then they’re like, “Oh, she is a crack whore, just like Perez says”.’
Si ferma a lato di una baracca sulla strada. C'è un astice gigante con occhiali da sole e camcia floreale, dipinto, con un cartello che recita 'Malibu Lobster Shack' . 'UH..Hai fame? Se ti dico cosa voglio, me lo andresti a prendere?' La guardo senza capire. Ci sono solo due clienti nella baracca e nessuno dei due sembra interessato al fatto che un'attrice di Hollywood possa ordinare un panino in quel posto. 'E la cosa dell'interazione', sospira. 'Andrebbe bene se la gente parlasse male di me ai loro tavoli, ma a volte non sei nello stato di poter parlare con le persone, e allora dicono tipo 'Oh è una stronza fattona, proprio come dice Perez'.'
Two Ahi tuna burgers with fries and a Diet Coke later, we’re speeding down the highway once more when I raise the subject of fashion. On the ELLE shoot the previous day, Kristen didn’t seem at all interested in the outfits being put on her back. In fact, the only item of clothing she commented on was my Siouxsie and the Banshees T-shirt. She appears to struggle for a response and lights another cigarette. ‘Like when I have to talk to Hollywood press, I have to put on a nice dress and a smile, but when I do this, I can just put on whatever. Then I have to go and do a talk show it’s something else.’ She continues a little more coherently: ‘When we did the press thing [for The Runaways], Joan Jett would be like, “What are you going to wear?”, and I’d be like, “I don’t know what the designer’s name is” and she’s be like, “Kristen! Find out!”
Dopo due panini Ahi al tonno, patatine e diet coke, stiamo sfrecciando sull'autostrada un'altra volta, prima che tocchi l'argomento moda. Nel servizio fotografico di Elle fatto ieri, Kristen non è sembrata tanto interessata negli abiti che le hanno fatto mettere. Infatti l'unico capo che ha commentato è stato la mia maglia degli Siouxsie and the Banshees. Sembra che fatichi a darmi la risposta e si accende un'altra sigaretta. 'Ad esempio, mentre parlo con la stampa hollywoodiana, devo indossare un bell'abito e sfoderare un sorriso, mentre quando faccio questo posso mettermi quello che voglio. Poi devo andare nei talk show, ed è qualcosa di ancora diverso' continua in maniera un pò più coerente 'Quando ho fatto il tour dei media per The Runaways, Joan Jess veniva lì e mi chiedeva 'Allora, cosa metterai?', ed io rispondevo 'Non so il nome dello stilista che indosserò' e lei allora 'Kris scoprilo allora!' '
Publicity junket aside, Kristen clearly enjoyed The Runaways experience. ‘It was fucking incredible playing Joan. I had so much fun making that movie. Detail-wise it was really nerve-racking to get her. She’s a really dynamic person, and she has so many fans and people that know her distinctly. And musically, she has the weirdest voice. It’s cool, but it was really hard to sing like her.’ I tell her that the film was amazing, that all the way through it made me want a beer and a cigarette. Her eyes light up, ‘Dude! I smoked sooo much making that film. It will do well in big cities - LA, London, New York - but I’m worries that the suburbs won’t get it. Kids my age don’t know who Joan Jett is - well, until now.’ I tell her I’m talking to Joan about her for this piece and she laughs. ‘Sure, do it. I’m gonna text her now and tell her you’re coming.’
Parte pubblicitaria apparte, Kristen si è chiaramente goduta l'esperienza di The Runaways. 'E' stato dannatamente incredibile fare Joan Jett. Mi sono divertita un sacco a fare questo film. Dal punto di vista dei dettagli è stato abbastanza snervante cercare di impersonarla, è una persona molto dinamica ed ha molti fan e persone che la conoscono distintamente. E musicalmente ha la più strana delle voci, è fighissima ma è veramente difficile cantare come lei.' Allora le ho detto che il film è stato bellissimo, e che durante tutto il film avevo voglia di una birra e di una sigaretta. I sui occhi si accendono e mi dice 'Dude! Ho fumato un sacco facendolo. Credo che andrà bene nelle grandi città (La, Londra e NY) ma temo che in quelle piccole non arriverà. La gente della mia età non sa chi sono le The Runaways, bè fino ad ora almeno.' Allora le dico che sto parlando con Joan di lei per questo pezzo e lei mi ha prontamente risposto che va bene e che le manderà un sms per avvertirla che arrivo.
For the record, Joan describes Kristen as ‘a very humble, down-to-earth, likeable human being. She was also extremely dedicated to the task at hand - and as silly as it sounds, when she told me she was going to cut her hair into my Runaways shag, it really relaxed me. It showed me Kristen was “all in”. I knew she would get shit for it.’
Per la cronaca, Joan descrive Kristen come 'molto umile, con i piedi per terra ed un'essere umano piacevole. E' stata anche molto dedita e alla portata di mano per il progetto, e per quanto strano possa suonare, quando mi ha detto che si sarebbe tagliata i capelli per il ruolo, mi ha veramente rilassato. Mi ha mostrato quanto Kristen era coinvolta, e sapevo quanto le avrebbero sparato addosso per averlo fatto. '
The film itself is brilliant, if somewhat controversial. It charts the rise of the first all-girl rock ‘n’ roll band, The Runaways, who were still in their teens when success hit. Director Floria Sigismondi cast 15-year-old Dakota Fanning (who also stars with Kristen in Eclipse as the cruel vampire, Jane) as the lead singer in the band (Joan, Kristen’s character, played rhythm guitar and shared vocals). There are lesbian frissions and drug taking a-plenty, but it was the 1970s and it is rock ‘n’ roll. Kristen is 100 per cent convincing as Joan, right down to her walk and guitar-playing style. She’s definitely a talent, this girl.
Il film di per sè è brillante, anche se un pelo controverso. Parla della nascita della prima rock band tutta al femminile, The Runaways apunto, mentre erano ancora nell'adolescenza, periodo nel quale hanno trovato il successo. La regista è Floria Sigismond,i che ha ingaggiato per interpretare la cantante del gruppo, la 15enne Dakota Fanning, che compare con Kris anche nella saga di Twilight, come la vampira cattiva Jane (Kris interpreta Joan la chitarrista e seconda voce). Ci sono delle scene di eccitamento lesbo e droga a volontà, ma erano gli anni '70 ed era il rock'n'roll. Kristen è convincente al 100% come Joan, dalla camminata allo stile nel suonare la chitarra. E' decisamente un talento, questa ragazza.
The phone rings again. Kristen tentatively answers it as we speed along, whispers something, then shoves it into her pocket. ‘With Twilight, we never thought it was going to be so huge; we never thought we’d do a second, a third. I’m quite nervouse about the third one, actually.’ Kristen clearly has not only an enormous amount of pride and conviction over the series, but also, ownership. ‘It’s such a privilege to be able to play a role for so long. Also, it’s such a product now; it didn’t start out as a product. I read the first book and thought, “Wow, this is a page turner.” There was something in the script - the energy. It’s raw desire, that’s what the book is. Which is why it’s weird that little kids read it. I’m like, “What are you thinking when you’re reading it?” I thought that it was going to be a really simple, overly dramatic - which is what was attractive about it - rotten love story. When they cast me it wasn’t like, “Omigod, I got this huge movie”; it was like, “OK, I got this film.” You have to rev it up.’
Il telefono squilla ancora. Kristen tenta di rispondere mentre parliamo, bisbiglia qualcosa, e poi lo rificca nella tasca 'Con Twilight, non avremmo mai pensato che sarebbe diventata una cosa così grande. Non avremmo mai pensato di fare il secondo od il terzo. Sono abbastanza nervosa per il terzo, a dire il vero.' Kristen chiaramente non ha solo un'enorme orgoglio e convinzione per il progetto ma anche consapevolezza. 'E' un tale privilegio poter impersonare un ruolo per così tanto tempo. Inoltre ora è un vero e proprio 'prodotto', all'inizio non lo era affatto. Avevo letto il primo libro e ricordo di aver pensato 'Wow questo è un grosso 'volta pagina'. C'era qualcosa nello script, l'energia. Puro desiderio, ecco cos'è stato quel libro. Ecco perchè trovo strano che i ragazzini lo leggano. Tipo 'A cosa pensi quando lo leggi?' Ho pensato che sarebbe diventato molto semplice ed solo un pelo troppo drammatico, esattamente quello che lo rendeva interessante. Una storia d'amore marcia. Quando mi hanno preso per il ruolo non è stato del tipo 'OMG questo è un grosso film', piuttosto un 'Ok, ho avuto questa parte'' devi metterti su di giri Kris'.
‘Can you get my iPod out of the glove box?’ she says. ‘Oh, shit!’ She laughs a throaty laugh. ‘It’s so weird, that you have to be worried about people seeing things. You want to be excited about something, normal people can be excited about their lives, and I am, too, but it’s such a different thing. It comes out as entertainment for other people and that makes me want to throw up.’ She slides her sunglasses, and adds in a small voice, ‘Do you want to pick something to put on? If you look at the pictures on here I’ll kill you.’
'Puoi tirar fuori il mio IPod dalla custodia?' mi dice ad un certo punto. 'Oh, shit!' dice con una risata profonda. 'E' così strano che uno si debba preoccupare che la gente veda le cose. Vuoi essere eccitata nei confronti di qualcosa, la gente nromale può farlo, può essere eccitata per la loro vita' Si alza gli occhiali, ed aggiunge con voce bassa 'Vuoi vedere qualcosa da mettere? Se guardi le foto qui dentro ti ucciderò'
An investigative scroll reveals an iPod full of a music fan’s music - Bowie, The Velvet Underground, The Smiths. ‘I’m just getting into The Smiths actually. Vicar in a Tutu is my favorite song. I was singing along to it this morning in my room; I’m so emo! I’m listening to [Scottish jingly pop] Camera Obscura. It’s really “chicky music”. I listen to stuff over and over. My favorite band is Interpol, and I’m listening to Broken Bells a lot, too. They are the new band from the lead singer of The Shins. I’m always going somewhere, so I get the chance to listen to a lot of music.’
Un'occhiata veloce rivela un IPod pieno di musica da cultrice - Bowie, The Velvet Underground, The Smiths. 'Mi sono appena immersa negli Smiths, veramente. Vicar in a Tutu è la mia canzone preferita. La stavo cantando questa mattina nella mia camera. Sono così emo! Sto ascoltando anche Camera Oscura (jingly pop scozzese), è veramente una "musica sexy". Le ascolto più e più volte. La mia band preferita sono gli Interpol, e sto ascoltando molto anche Broken Bells. Sono la nuova band del solista degli Shins. Vado sempre da qualche parte quindi ho sempre la possibilità di ascoltare tanta musica'
She takes the iPod back, pauses and bites her lip nervously. ‘This is what I wanted to show you on here.’ Kristen hands me her iPod and flashes me a picture. It’s a familiar, deliciously handsome young man with an arm around her and an arm around Jella, her cat. Without saying a word, she quickly shoved the device back into the glove compartment and turns up the volume before I can say anything.
Si riprende l'IPod, si ferma, si morde il labbro nervosamente. 'Questo è quello che volevo mostrarti' Kristen mi mostra il suo IPod con una foto nello schermo. E' un ragazzo giovane deliziosamente bello, dall'aria familiare, con un braccio attorno a lei ed uno attorno a Jella, il suo gatto. Senza dire una parola, rimette l'Ipod nella custodia ed alza il volume prima che possa aggiungere qualcosa.
She’s one of Hollywood’s brightest young things; warbling to Morrissey as we speed along the highway, the ocean twinkling to our left. ‘Vicar in a tuuuuuuutuuuuuuuu, He’s not strange, He just wants to live his life this way.’
E' uno dei prodotti più brillanti di Hollywood, ascoltiamo Morrissey in macchina mentre sfrecciamo sull'autostrada con l'oceano alla nostra sinistra. ‘Vicar in a tuuuuuuutuuuuuuuu, non è strano, vuole solo vivere la vita a modo suo.’
trascrizione: lovingkristen/sarark.lj, traduzione: mia XD
Dettagli servizio fotografico
COVER: Kristen Stewart
ISSUE: July 2010
SHOOT DATE: March 29th 2010
VENUE: On location, Beverley Hills, Los Angeles
PHOTOGRAPHER: Matthias Vriens McGrath
WRITER: Hanna Hanra
ELLE Team: Tom Macklin, Tom Meredith
STYLIST: Anne-Marie Curtis
It’s a baking hot Spring day and the ELLE team arrive on location at 8.30am sharp. The setting for our July cover shoot is a magnificent mansion, on Coldwater Canyon Drive in Beverley Hills, California. It’s one of those winding roads high up in the hills, the epitome of “Hollywood”. Every house is engulfing in size, some beautiful and classic, whilst others are pimped out power houses with golden gates, Grecian style pillars and oh, I even spot a miniature Statue of Liberty in one front garden en route.
The setting for our July cover shoot
This house, however, is a little more low-key and simple. And no stranger to this part of town is our July cover star, local Californian girl Kristen Stewart. She breezes in, PR in tow, just ahead of schedule at 9.45am. Dressed down in her usual battered jeans, converse and black tee, hair loosely pulled back, no make-up and a pair of shades. She is petite, and reminiscent of a young Winona Ryder / Jodie Foster. There is something that instantly draws you in, despite the shyness, she definitely exudes that star quality. She is friendly and welcoming, and after introductions are made we sit down to talk her through the set up for the day. Following her meteoric rise to fame courtesy of the Twilight franchise 18 months ago, fashion shoots are new territory for Kristen. ELLE is her first ever UK glossy shoot and interview, ahead of the release of “The Twilight Saga: Eclipse”, and the independent film “The Runaways”.
After an initial rail run through, it’s into hair and make-up. Our idea was to re-position Kristen slightly. Her shoots up until now have embodied that teen angst, and been quite hard. We were interested in creating something more grown up, a little softer, whilst maintaining that quirkiness which has become such a big style staple for Kristen. The make-up was light, and minimal, with clear skin and a soft red lip. For hair, we went for swept up, tousled, with lots of movement.
We try and bag the cover shot early on and start in front of a white board, moving onto a chair, sofa and then the floor. It’s not long before Kristen takes control of the speakers and plugs her i-pod in to provide the shoots play list. There are bouts of laughter throughout the day every time Kristen’s mobile goes, the result of a stalker fan who continues to make silent calls. Kristen deals with it well and laughs it off.
We shoot Prada, Vanessa Bruno, Clements Ribeiro, 3.1 Phillip Lim, Dolce & Gabbana and Aquascutum. As the day progresses Kristen starts to relax in front of the camera, finding her comfort zone. We complete an impressive 10 set ups in total.
The jeans are back and we reflect on the day as Kristen signs a print for our exclusive subscriber cover. Kristen and our writer Hanna Hanra prepare for the big interview the following day.
After an initial rail run through, it’s into hair and make-up. Our idea was to re-position Kristen slightly. Her shoots up until now have embodied that teen angst, and been quite hard. We were interested in creating something more grown up, a little softer, whilst maintaining that quirkiness which has become such a big style staple for Kristen. The make-up was light, and minimal, with clear skin and a soft red lip. For hair, we went for swept up, tousled, with lots of movement.
We try and bag the cover shot early on and start in front of a white board, moving onto a chair, sofa and then the floor. It’s not long before Kristen takes control of the speakers and plugs her i-pod in to provide the shoots play list. There are bouts of laughter throughout the day every time Kristen’s mobile goes, the result of a stalker fan who continues to make silent calls. Kristen deals with it well and laughs it off.
We shoot Prada, Vanessa Bruno, Clements Ribeiro, 3.1 Phillip Lim, Dolce & Gabbana and Aquascutum. As the day progresses Kristen starts to relax in front of the camera, finding her comfort zone. We complete an impressive 10 set ups in total.
The jeans are back and we reflect on the day as Kristen signs a print for our exclusive subscriber cover. Kristen and our writer Hanna Hanra prepare for the big interview the following day.
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